Forse nessuno meglio di Remo Ceccherini poteva cimentarsi nella lodevole fatica di curare questo volume che illustra le genti e le imprese del fiume Po e della Società Canottieri. L’amico Ceccherini, dinamico ed animato da un effervescente spirito di iniziativa, nonché profondo conoscitore della storia casalese e dei suoi personaggi, ha voluto dedicare al Po e alla sua Società un documento che non ha precedenti nella bibliografia cittadina.
Questo volume, frutto di una paziente opera di ricerca retrospettiva e ricco di documentazioni raccolte nel corso di molti anni, offre al lettore una panoramica completa e dettagliata sul nostro fiume e sugli ultimi anni del suo più vecchio sodalizio: un romantico tuffo nel passato che saprà senz’altro risvegliare emozioni antiche.
Questo blog riporta la storia recente della Società Canottieri Casale tratta dal prezioso testo di Remo Ceccherini “Quel tratto di fiume…”, a partire dal 1946.
L'11 gennaio vennero tenute le prime elezioni; dopo la lettura della situazione finanziaria: attivo L. 5.650; passivo L. 38.435; residuo passivo L. 32.803, il consiglio direttivo venne così composto: presidente: aw. Giovanni Schierano; vice presidente, dott. Ugo Car- penedo; segretario, signor Giovanni Mandrino; economo, signor Carlo Spinoglio; consiglieri, signori Piero Leone, Giovanni Beltrame, Ottavio Rossi.
19 gennaio, durante l'assemblea annuale venne nominata una commissione disciplinare per porre fine all'incuria di alcuni soci verso l'attrezzatura sportiva. I censori eletti furono i signori A. Muzzana, M. Sclerandi, M. Bazzano, P. Comero; in maggio ospite della società fu un maestro di voga, venne messa in acqua la vecchia «quattro» e tre equipaggi si alternarono ai remi (buttando fuori ranima) ma le canoe ebbero la preferenza dei giovani.
Presidente signor Giovanni Mandrino. In gennaio fu rivestito il soffitto del Music a spese di due soci, i signori Baroglio e Mortarotti per continuare il successo estivo del ballo. Dopo 4 serate la sala invernale venne chiusa.
2 gennaio, il Cine Club casalese si univa alla Cano; presidente il sig. Gabriele Serrafero, Negli anni che seguirono le proiezioni settimanali desiarono vivo interesse, per le tecniche cinematografiche e i soggetti. 7 gennaio, si insediava una commissione per festeggiamenti.
In febbraio venne avviata una pratica interessando il C.O.N.I. circa la comproprietà del terreno sociale; delle eventuali costruzioni, attrezzature, a fine sportivo e agonistico.
Il tradizionale veglione del nuovo anno ormai non fa più notizia. 20 aprile, nuovo direttivo: presidente sig. Schierano; vice presidente sig. T. Marchino; consiglieri C. Spinoglio, F. Vitale, E. Maffioli. O. Patrucco; segretario G. Mandrino.
L’Italia si classificherà al 3° posto: 13 medaglie d’oro, 10 medaglie d’argento, 13 medaglie di bronzo, Al primo posto la Russia con 43 oro 29 argento 31 bronzo, secondo Stati Uniti con 34 oro 21 argento 16 bronzo.
A febbraio il comportamento scorretto di 6 soci creava un fastidioso incidente durante il veglione Dal Po al Nilo. In seguito vennero presi severi provvedimenti disciplinari.
10 gennaio, eletto un comitato di festeggiamenti nel signori O, Rossi e V. Capra. I lavori per la nuova sede sociale continuavano con lena, mentre il controllo dei costi del materiale e del lavoro, seguivano un criterio di eguaglianza nelle liquidazioni parziali, senza priorità
Febbraio, assemblea tranquilla e veglione sereno. Maggio, un gruppo di soci (professionisti) signori Robino, Deregibus, Zanetti, Pagani studiavano un piano regolatore per la progettazione definitiva della sede sociale, con servizi adeguati al numero sempre crescente dei soci (bar, sala biliardi, saletta televisiva, palestra, saune, spogliatoi maschili e
Qualche mormorìo nell’assemblea annuale in gennaio. Eletto un nuovo direttore sportivo nel signor Renato Bagnera. In primavera seppellite le tracce del vecchio scalo Pontieri, sotto la terra dello scavo del nuovo istituto Sacro Cuore. Nuovo allenatore tennis signor Falleni; Pomati e Pozzi primi nel criterium allievi.
In marzo, ritornava la Scherma; le lezioni tenute da un istruttore fe derale si tenevano in palestra, invocatore del ritorno il signor Renato Ciocchetti. 15 maggio assemblea generale tranquilla (le assemblee della Cano rappresentano da sempre le croci non le delizie per i consiglieri in ca rica). Acquisto di 400 armadietti per spogliatoi, e 2 biliardi.
Da anni il fiume non era stato tanto avaro di acqua! Affiorarono i resti delle mura del 1600, pietre da mulino, putrelle in ferro contorte del vecchio ponte pedonale, le traversine sospese dell’antico ponte di corde, sulla sponda destra all’altezza del Cavagnà apparvero i resti di un vecchio muraglione di epoca medioevale con un’alternanza di lunghi mattoni e ciottolato di fiume a lisca di pesce,
La tombola di gennaio permise di dare in beneficenza quasi due milioni con una erogazione benefica straordinaria di L. 500.000 pro terremotati. Nell’assemblea di febbraio fu votata una modifica allo Statuto: la durata in carica del consiglio direttivo non dovrà superare i tre anni, in caso di rielezione, potrà restare in carica altri tre anni, dando alla scadenza del secondo mandato le dimissioni, senza la possibilità di ulteriore rinnovo.
Un freddo tanto intenso, che da lustri non se ne ricordava, fin dai primi giorni dell’anno trasformò la piscina in un campo di pattinaggio. Alcuni alberi furono spezzati dal gelo, la neve fece la sua comparsa rincarando quell’unico tristo colore invernale dei nostri giardini. Alcune tubature dei campi tennis si apersero, un elemento filtrante della piscina segui la stessa sorte.
Nello stesso anno, a settembre, sul tratto casalese del Po viene organizzata la prima regata regionale sprint, che ha visto la partecipazione di oltre 100 atleti remieri provenienti dalle più importanti realtà di Piemonte e Lombardia.
Assemblea: ritocco delle quote sociali per fronteggiare le spese per la ricostruzione.
28 maggio,
insediata una commissione di vigilanza per la conservazione dei beni della Società, nei signori: G. Beltrame, C. Mina, G. Raselli, C. Rossochioso.
Il 31 gennaio un gruppo di soci presieduti dal signor Nanni Beltrame chiedevano al consiglio l'acquisto di almeno un K-I per agonismo, la richiesta accolta, seduta stante.
All’inizio dell’anno venne fondata La Caravella, una compagnia di prosa nata dalla passione dei soci. Prove su prove, fondali di scena, creati artigianalmente, trucchi, luci, un nuovo fervore aveva rianimato la Società.
15 gennaio, venne costituito il consiglio della sezione ENAL Canottieri. Presidente il sig. Attilio Leporati, vice presidente sig. Vincenzo Capra, consiglieri signori Renato Menighetti e Mario Oddone.
4 febbraio, grande veglia sociale del tempo andato. In maggio, venne ratificato l’atto di vendita con la liquidazione del canone di locazione richiesto dal Demanio dal 1950 al 1959. •
2 febbraio, fu eletto presso la consulta sportiva comunale, quale dele gato sezione bocce, il signor F. Boverio.
4 marzo, iniziarono gli scavi per la piscina estiva; supervisore il signor Raselli. In maggio riprese l’attività il Cine Club.
In gennaio, venne affidato al signor Francesco Boverio il mandato di predisporre un testo di costituzione in Ente Morale del nostro sodali zio.In febbraio, fu acquistato dagli eredi Leporati, parte del cortile, retro stante la erigenda nuova sede, in zona Ronzone.
San Pietro, con gara di pallavolo, tennis, caccia al tesoro, gare di nuoto e la solita festa sul Po.
Venne a mancare, tra il cordoglio di tutti, il presidentissimo: il nostro avvocato Schierano. Poche le parole, la sua immagine resta nel cuore di ogni canottiere; le iniziative e le molteplici opere nella nostra società ne testimoniano l’attaccamento disinteressato.
SI parlava insistentemente di un progetto a livello regionale che avrebbe cambiato il nostro tratto di fiume in un… lago. Una capace diga a una decina di metri a valle del ponte ferroviario avrebbe creato un invaso tanto grande da mandare le acque sotto l’argine di Morano, la strada che porta alla diga,
Squadra A: E. Massola, G. Pretti, Boarino, Mombello, Squadra B: Colombo, Bacco, G. Mombello, Re, Splnoglio, Jori, Zorzoli, Delrosso.
Rimaneggiamento del consiglio direttivo: presidente e vice presidente confermati; consiglieri signori: Deirosso, Deambrogio, Cellerino, Bertolotti, Cerrato, Guaschino, Cei, Mazzucco, Rossi, gli ultimi due soci quali esperti di contabilità computeriale. Modernizzata la segreteria con macchine elettroniche di calcolo e registrazione. Probiviri: signori Orcesi, Ghena, Capra, Ceccherini. Proposte: fondo in sintetico del campo tennis coperto.